Anche in una situazione di mercato difficile come quella presente è possibile vendere il proprio
immobile.
Ecco alcuni consigli:
-Le  prime due settimane in cui si vende la propria casa sono quelle in cui ci sono maggiori possibilità di attrarre potenziali compratori.
 E’ sbagliato seguire la strategia del “non ho fretta di vendere, stabilisco il prezzo che voglio  realizzare e non lo diminuisco” non ha senso in questo momento del mercato immobiliare. E’ bene quindi trovare la quotazione media di immobili simili al nostro per età, tipologia catastale e stato di conservazione (e soprattutto zona in cui si trovano).
-Può valere la pena di costruire una tabella con pregi e difetti dell’immobile– che ovviamente
possono alzarne o abbassarne il prezzo… Per esempio l’esposizione delle finestre su più lati può alzarne il prezzo, mentre averne solo su un lato riduce la quotazione della nostra casa.
Fino al 30° anno di età, ogni anno in più può far diminuire il valore dell’immobile dell’1%.
-Un altro aspetto da considerare attentamente è la presenza di un box auto e/o la possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Ancora, la poca distanza da fermate di mezzi pubblici o dalla stazione può far aumentare il prezzo del nostro bene, così come potrebbero avere un’influenza sulle quotazioni persino le spese condominiali.



-Fare una corretta valutazione del prezzo dell’immobile è il primo elemento che condiziona una vendite. E’ molto utile far fare una valutazione da un professionista.
-L’esito di una visita dipende da primi 90 secondi in cui viene mostrata un’abitazione. Per questo può valere la pena investire un po’ di tempo e qualche euro in lavoretti di riparazione di piccoli difetti. Per questo motivo consigliamo sempre di contattare un home stager che può aiutarvi a rendere la casa più nuova e bella agli occhi dei potenziali clienti.
Se volete sapere di più sulla figura dell’home stager, leggete qui: http://erifrealestate.blogspot.it/2014/04/lhome-staging-e-gli-appartamenti.html


Prima e Dopo di un appartamento
– È meglio non firmare delle proposte di acquisto che siano vincolate all’ottenimento del mutuo da parte dell’acquirente potenziale, perché si rischia di paralizzare per qualche mese la vendita del nostro immobile, e in questo modo si rischia di perdere la possibilità di chiudere un affare con soggetti più seri.
Fonte: Leonardo.it