Si parla sempre di come sta evolvendo velocemente la comunicazione e come questi mezzi sono in grado di stravolgere la nostra vita personale e professionale.

Nell’ambito lavorativo è importantissimo che ogni azienda, qualunque sia il loro business, sia sempre aggiornata sui nuovi strumenti da utilizzare per promuovere e far crescere l’azienda.

A tal proposito anche le imprese italiane che agiscono nel mercato immobiliare sono molto brave a stare al passo con le nuove tendenze, soprattutto nel campo della comunicazione.

Ma come si comportano oggi gli agenti immobiliari? 

Stiamo percependo i primi segnali una profonda revisione della professione dell’agente immobiliare e di tutti i suoi modelli organizzativi. 

Uno svecchiamento mentale della categoria che, adagiatasi forse troppo sui risultati di inizio millennio, ha oggi la necessità di trovare nuova linfa sia attraverso la condivisione del business, sia utilizzando modelli di marketing immobiliare realmente efficaci. 



Professionisti singoli, associati o in franchising, devono cambiare mentalità, dare attenzione a ciò che davvero è oggi importante ed efficace, e non ultimo trovare idee ed approcci nuovi per la vostra attività.

Come si sta evolvendo quindi la professione dell’agente immobiliare?

“La professione sta cambiando connotati negli ultimi anni. Prima c’era il cosiddetto “mediatore di strada”, ora – in un momento di generale crisi – c’è invece una selezione notevole. In altre parole, i più preparati riescono a fare carriera, gli altri restano al palo. Personalmente sono un fautore dell’utilità dell’agente immobiliare, non è assolutamente una figura che può dare fastidio. Anzi, lo ritengo un servizio indispensabile” sostiene in un’intervista Renato Guatterini, proprietario della Guatterini costruzioni.

Oggi, la struttura del mercato immobiliare è pensata per aiutare il cliente, specialmente perché districarsi in una giungla di leggi e di certificazioni di tipo urbanistico è divenuto semplicemente impossibile per un privato. Ecco perché ci vuole una figura preparata che dia il beneplacito all’eventuale affare che si sta andando a stipulare. 

Leggi anche “5 buoni motivi per cui l’agente immobiliare è un aiuto indispensabile”: http://erifrealestate.blogspot.it/2014/12/perche-comprare-casa-con-lagente.html

Il commercialista Paolo Ribolla addirittura rilancia un modello aggregato, sulla fusione delle conoscenze di diversi professionisti per garantire al cliente il massimo della professionalità. “Stiamo parlando di una figura capace di esprimere valore aggiunto. Così come il commercialista, anche l’agente immobiliare non dovrebbe limitarsi alle semplici attività di mediazione, ma dovrebbe aggregarsi con altri professionisti. Si dovrebbe, in altre parole, creare una struttura capace di offrire servizi. È cambiato radicalmente o scenario in cui prima si operava, la conseguenza è che devono cambiare anche gli attori protagonisti. “

Qual è l’approccio lavorativo degli agenti immobiliari con il mondo 2.0?

Gli agenti immobiliari in America, neanche a dirlo, utilizzano ampiamente tutti questi nuovi strumenti di comunicazioni. Li utilizzano tanto e molto bene: Facebook, Pinterest, Twitter e LInkedin. Su tutti i social network è possibile entrare in contatto con account di tantissimi agenti immobiliari ( esiste anche una app per Facebook che raccoglie tutti gli agenti d’America, una grandissima community dell’immobiliare.)



Il “fenomeno” è talmente diffuso che online è possibile scovare tante idee originali e creative per impostare e sviluppare la propria strategia di comunicazione per il mercato immobiliare.

Qui altri esempi di agenti immobiliari americani molto seguiti su Facebook e sui social network:

https://www.facebook.com/OfficialAnnetteGreenwald?fref=ts



E in Italia?

I casi sono più rari soprattutto in relazione all’America ma, come già accennato, il mercato immobiliare sta evolvendo anche nel mondo della comunicazione sui social network.

Erif, da sempre, crede nel potere della comunicazione e del marketing come strumenti indispensabili per far conoscere l’impresa e per poter offrire ai clienti un servizio elevato e dettagliato.

E ovviamente non poteva essere da meno per i social network. E’ proprio da questi stimolanti e interessantissimi casi americani che Erif ha deciso di creare una pagina Facebook a uno dei suoi agenti immobiliari punta: Cristian Vario

Un ragazzo giovane con un approccio immediato e spontaneo verso questi nuovi strumenti di comunicazione, che devono essere come percepiti come un grande e potente alleato per la vendita di immobili, insieme alla decennale esperienza acquisita nel mercato immobiliare.