Incentivi attivi ormai da diversi anni ma, essendo misure straordinarie, devono essere prorogate di anno in anno per continuare ad essere applicate.

Nel documento programmatico sulla legge di bilancio che il Governo ha inviato alla Commissione europea sono indicati tutti i provvedimenti di bilancio che l’esecutivo intende presentare al Parlamento per l’approvazione definitiva della legga entro il 31 dicembre.

Nello specifico la nota del Governo annuncia che si intende approvare i seguenti provvedimenti:

1)     Proroga per il 2019 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di
classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione

2) Proroga per il 2019 della detrazione al 36 per cento per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato

3) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).

4) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50 per cento invece che 65 per cento, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari

Tra le misure che si intendono adottare, ci sono proprio tutte quelle proroghe che riguardano le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni. Si tratta, in particolare, della possibilità di detrarre in 10 anni tra il 50% e il 65% del capitale investito. Accade ormai da diversi anni ma, essendo misure straordinarie, devono essere prorogate di anno in anno per continuare ad essere applicate.