Nel 2017 le compravendite delle pertinenze, ovvero quelle unità censite negli archivi catastali nella categoria C/2 con superficie catastale fino a 30 m2 (depositi pertinenziali) e nelle categorie C/6 e C/7 con superficie fino a 50 m2 (ovvero box e posti auto. Oltre tali soglie si tratta di autorimesse e depositi commerciali), sono circa il 90% del totale delle unità.

Nel 2017 il  mercato dei depositi pertinenziali ha visto un deciso rialzo rispetto al 2016 con un  +12,4%. Anche gli scambi di box e posti auto risultano in crescita, +3,8% rispetto al 2016, seppure il rialzo sia inferiore a quello registrato nel settore delle abitazioni. L’analisi nel dettaglio delle aree del paese mostra tassi di crescita disomogenei. Per i depositi, nelle aree del Nord gli scambi mostrano rialzi a due cifre con la punta del +21,5% nel Nord Ovest. Più omogenei sono i rialzi nel mercato dei box e dei posti auto, con il valore minimo nelle Isole, +2,8%, e massimo nel Sud, +5,6%. Il valore dell’intensità del mercato (IMI) per queste unità mostra, rispetto al 2016, un aumento con la quota di scambi di depositi pertinenziali che, rispetto allo stock, cresce di 0,2 punti percentuali e quella dei box e dei posti auto che si porta al 2,07%

AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE PERTINENZE

E’ possibile usufruire delle agevolazioni fiscali per l’acquisto delle pertinenze, classificate o classificabili nelle seguenti categorie catastali:

  • C/2 (magazzini e locali di deposito)
  • C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse)
  • C/7 (tettoie chiuse o aperte)

L’agevolazione è ammessa limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria. E’ però necessario che le pertinenze siano destinate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale e che questa sia stata acquistata beneficiando delle agevolazioni “prima casa”.

Immagine di copertina: Nuova Residenza Castillio http://www.appartamenti-castiglioneolona.it/

Fonte: Agenzia delle Entra